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Articoli > 2009

Da: Gaetano Barbella
A: Snowmade.it
Spedito: lunedì 23 febbraio 2009, 9.18


Cari Paola e Gianmario Bonfadini,
ho letto con piacere il vostro racconto dell'esperienza come scultori della neve in Norvegia.
Ho preferito scrivervi questa email per manifestarvi in modo personale la mia simpatia per ciò che fate che si dimostra di gran lunga eccezionale se visto in modo metafisico.
Forse non vi siete mai soffermati a riflettere su simili correlazioni, ma è vero anche che il fuoco interiore che vi giunge per dar vita alle vostre imprese, come quella in Norvegia del racconto su TellusFolio, deve possedere una virtù speciale. Realmente deve esisterne in modo peculiare.
Nell'Alchimia si parla di incomprensibili lotte fra il leone verde e quello rosso, fra la salamandra e la remora, due mostri mitici.
Per capire meglio sapete che la salamandra è un essere tutto fuoco, mentre la remora è di natura fredda gelida, tutto ghiaccio. E per un tempo indeterminato la salamandra sembra che abbia la meglio, ma la remora finisce per essere vittoriosa, poiché essa e conservativa e non distruttiva come l'altra.
Ora è comprensibile l'accostamento con la vostra lotta nel far mantenere indenni la struttura del ghiaccio delle opere artistiche che componete. Si tratta, ragionando in termini metafisici, di dare vita a ciò che è come se non la possedesse in potenza per la forma e l'anima vostra che vi mettete dentro nelle opere che voi componete. Esse per un certo tempo è come se fossero idee-esseri-cose da voi concepiti e ibernate.
Di qui la concezione di una nuova vita rubata alla morte che nel processo di decadimento del ghiaccio acquisisce la natura ignea del fuoco. È questo il concetto alchemico che Prometeo pose in atto rubando il fuoco agli dei per donarlo agli uomini. Ed è, altresì, intuibile che si tratta della nascita della scienza che in tanti modi solleva l'uomo dalla propria caducità aiutandolo, quando non può reggersi da solo, con un ideale bastone (con due serpenti attorcigliati in amore) che è poi il caduceo di Ermete alchemico, un po' il simbolo dei farmacisti.
Per completare, io che vi scrivo da Brescia dove vivo da molto tempo, mi fa piacere inviarvi un segno che tanto si accosta alla mia idea alchemica testé espressa con l'anima che non teme il ghiaccio, e questo ci permette di capire che è immortale. Si tratta della foto della Chiesa del Redentore eretta sul Monte Guglielmo di Brescia (tratta dal Giornale di Brescia: foto di un lettore) che allego a questo scritto. Naturalmente c'è pure insieme la foto della Chiesa in questione quando il tempo non è più invernale.
Questo per suggerirvi che siete con Dio per l'amore che infondete nelle opere di ghiaccio che componete.
Tanti cari saluti ed auguri,
Gaetano Barbella


Ps.
Mi trovate sul web presente in diversi siti e blog e attraverso il mio sito "Il geometra pensiero in rete" http://www.webalice.it/gbarbella/



Da: Snowmade.it
A: Gaetano Barbella
Spedito: lunedì 23 febbraio 2009, 23.47


Caro Gaetano,
MOLTO interessante il suo punto di vista sulla "questione". Si tratta certamente di una visione molto approfondita e meno banale rispetto a quelle da noi proposte in passato; al più ci siamo riferiti a concetti vagamente ruskiniani: "...lasciar che l'opera svanisca naturalmente..." nascondendoci dietro l'alibi e l'illusione che le nostre sculture non si dissolvono semplicemente, ma appartengono per sempre ai continenti nei quali sono state realizzate, essendo penetrate in forma liquida nelle viscere di quei luoghi.
La sua lettera così piena di riflessioni e riferimenti meriterebbe senz'altro una risposta ben più adeguata rispetto a quanto io sono capace, perciò non aggiungo altro, se non un ringraziamento.
Casomai le chiederei il permesso di riportarla sul nostro sito e magari potrebbe - sono sicuro che Claudio apprezzerebbe - riportarla come "replica" su tellusfolio.
Grazie ancora e tanti auguri per tutto. Gianmario Bonfadini

piesse: sbaglio o ancora per qualche minuto di questo 23 febbraio posso farle tanti auguri anche per il compleanno? Auguri!



Da: Gaetano Barbella
A: Snowmade.it
Spedito: martedì 24 febbraio 2009, 9.20


Prima d'altro, cari Paola e Gianmario Bonfandini, grazie per gli auguri, un pensiero davvero amabile.
E poi mi ha gratificato, come non mai, l'apprezzamento delle mie considerazioni esoteriche sulle vostre sculture di ghiaccio. Però non manco di apprezzare i concetti cui vi siete ispirati per spiegare i vostri continui intenti a produrre le opere in questione, ovunque sia possibile eseguirle.
Sono molto profonde e altrettanto esoteriche da non sottovalutare. Esse si incrociano con ciò che ho argomentato.
Farò come chiedete, invierò la mia prima email e la vostra, cui sto rispondendo, in copia a Claudio perché la inserisca come replica nel suo giornale. www.tellusfolio.it
Per la pubblicazione della mia email sul vostro sito, siete padroni di farlo ed io ve ne sarò grato.
Ad maiora, e tanti saluti,
Gaetano Barbella


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