SNOWMADE


Vai ai contenuti

Luca 1

Articoli > 2012

Trasferta russa per il team valtellinese
Si č concluso la scorsa settimana nella cittą di Petrozavodsk il festival internazionale per sculture di neve e ghiaccio "Hyperborea"

Le temperature record sottozero, che hanno caratterizzato il clima delle ultime settimane di gran parte del nord Europa, non hanno scoraggiato la partecipazione di una squadra valtellinese di scultori di neve al festival Hyperborea di Petrozavodsk, capitale della repubblica russa di Carelia sulle rive nord-occidentali del lago Onega. La cittą č il maggiore centro industriale, culturale e scientifico della regione e la bella posizione sul grande lago ne fa una buona base per il turismo in questa parte di Russia, grazie anche alla vicinanza delle celebri chiese e costruzioni tradizionali in legno dell'isola di Kiži, dal 1990 iscritte tra i monumenti del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Facevano parte del gruppo GianMario Bonfadini, Luca Bonetti, ormai veterani del team, e Nicola Giana, alla sua prima esperienza con gli attrezzi del mestiere.
L'International Winter Festival "Hyperborea-2012", organizzato dall'amminiztrazione cittadina di Petrozavodsk, si č svolto nella suggestiva cornice del parco lungo il lago Onega dal 14 al 18 febbraio, undicesima edizione del simposio di sculture di neve e di ghiaccio alle quali sono collegate numerose altre iniziative che coronano il periodo di carnevale della cittą russa. La manifestazione ha visto la partecipazione di dieci squadre di scultori impegnati nella realizzazione di sculture di ghiaccio provenienti dalla Carelia e da altre repubbliche della confederazione russa, dieci team, tra cui quello valtellinese, si sono impegnati con le sculture in neve partendo da cubi di circa due metri e mezzo di lato, e altrettanti blocchi di dimensioni minori erano destinati agli artisti in erba provenienti dalle scuole della cittą.
Il tema libero del simposio di Petrozavodsk ha stimolato la realizzazione di opere eterogenee per stili e soggetti, sia per le sculture di neve che per i delicati capolavori intagliati nel ghiaccio.
Il progetto della squadra valtellinese, attiva da dodici anni sulla scena dei festival invernali, ha portato alla realizzazione di un'elegante tovaglia fluttuante nell'aria che lascia intuire sotto di essa la presenza di un tavolo che in realtą non č presente. Gli altri temi affrontati dai partecipanti spaziavano da soggetti fantasy ai protagonisti di favole celebri, da figurazioni astratte ad altre legate alle mitologie dei paesi di provenienza degli scultori.
Per il team valtellinese la trasferta russa č stata occasione di incontro con numerose persone e istituzioni operanti nel campo della promozione culturale nella vivace cittą di Petrozavodsk, tra queste l'associazione "Karelia-Italia", un gruppo di studio della lingua italiana che ha invitato la squadra a una serata di conversazione sul Bel Paese.
La giornata conclusiva di sabato ha offerto parecchi spunti di interesse, specialmente per chi, proveniente da climi pił temperati, ha potuto assistere all'"Onega Trophy", una gara di pesca sul lago ghiacciato, o all'incredibile nuotata di decine di coraggiosi bagnanti che si sono tuffati nella "piscina" appositamente ricavata ritagliando uno specchio d'acqua nello spesso strato di ghiaccio che fino a maggio ricopre la superficie del grande lago.


Luca Bonetti
febbraio 2012

Snowmade | Noi | Sculture | Fuori concorso | Istruzioni | Articoli | Mappa del sito


© 2000-2022 Snowmade. Tutti i diritti riservati. E' vietato riprodurre il contenuto di questo sito senza autorizzazione. | info@snowmade.it

Torna ai contenuti | Torna al menu